Luglio 2015: verso l’Expo!

di Walter Nardone
 
Carissimi colleghi,
l’inizio dell’estate, quest’anno,  è segnata da una intensa attività di preparazione alla “missione Expo”: i referenti della comunicazione sono impegnati nella predisposizione di materiale video che verrà proiettato nell’ambito del padiglione WAA-CONAF, La Fattoria globale del futuro 2.0, dove la nostra Federazione sarà presente dal 9 al 13 luglio p.v..
Il tema della nostra partecipazione sarà: “Produzioni ecosostenibili: le esperienze campane”.
Porteremo a Milano, quest’anno centro del mondo, il Dottore Agronomo ed il Dottore Forestale campano con le sue particolarità.
La professione esercitata dai nostri colleghi è, infatti, strettamente legata alle caratteristiche geografiche della nostra regione: i colleghi “costieri” si occupano prevalentemente di aziende floro-vivaistiche, orticole, di verde pubblico, poi, man mano che ci portiamo verso l’interno, scopriamo come i colleghi lavorano a contatto di aziende frutticole, viti-vinicole, olivicole, cerealicolo-foraggere, zootecniche, agrituristiche.
Ed è proprio questa l’immagine che vogliamo trasmettere all’Expo: l’Agronomo è un professionista “istrionico” in grado di poter dire la sua con conoscenza e competenza in diversi ambiti.
Ma il particolare momento storico che stiamo vivendo ci impone anche un ruolo fondamentale, di tipo sociale, che è quello della difesa dell’ambiente nel senso più ampio.
Difesa dei tre elementi: suolo, acqua e aria dalle continue violenze che, purtroppo, spesso subiscono.
La cronaca ci consegna un’immagine della nostra Campania deturpata e le istituzioni si mostrano impotenti ad affrontare tale emergenza.
Il risultato? La scorsa settimana mi trovavo per lavoro in provincia di Roma e, quando il titolare dell’azienda agricola presso cui mi trovavo, ha saputo che provenivo dalla Campania, ha subito detto: “Ah!, la regione della discarica più grande d’Europa, la regione della Terra dei Fuochi”! Ho preso immediatamente le distanze da tali affermazioni, non per campanilismo, ma semplicemente perché non si può generalizzare in maniera così semplicistica andando, poi, a penalizzare tante produzioni agricole e agroalimentari di eccellenza presenti nella nostra regione.
L’invito che porgo a tutti noi è quello di non abbassare mai la guardia: cerchiamo di diffondere una mentalità più rispettosa dell’ambiente perché solo così potremo mettere una benda davanti la bocca di tanti che parlano senza avere nemmeno coscienza di ciò che dicono.
Da qui anche l’importanza della partecipazione dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Campania ad Expo: siamo, assieme alle popolazioni rurali, delle sentinelle del territorio a beneficio della collettività!
Nell’invitarvi, se potete, a raggiungerci a Milano nei giorni della nostra presenza presso La Fattoria Globale del futuro 2.0, concludo con una frase di papa Benedetto XVI, il quale disse che “l’agricoltura è il futuro del Pianeta. L’agricoltura è cibo ma anche energia, chimica verde, tutela del paesaggio e del territorio. Essa è anche un valore etico e morale: la parsimonia e l’attenzione allo spreco sono cura dell’ambiente, rispetto della natura e innovazione”. Tale frase è stata riportata recentemente dal Presidente dell’Accademia dei Georgofili, Prof. Giampiero Maracchi e credo proprio che possa essere letta anche sostituendo il termine agricoltura con quello di agronomo.